Guida Completa all'Allevamento della Rana dagli Occhi Rossi (Agalychnis callidryas)

Guida Completa all'Allevamento della Rana dagli Occhi Rossi (Agalychnis callidryas)

Se sei affascinato dal mondo degli anfibi e stai pensando di allevare una Agalychnis callidryas, conosciuta anche come rana dagli occhi rossi, sei nel posto giusto! Questa splendida rana arboricola, originaria delle foreste pluviali dell'America Centrale, è una delle specie più iconiche e apprezzate dai terraristi. Tuttavia, per mantenerla in salute è fondamentale ricreare un habitat adeguato e fornire le giuste cure.

In questa guida vedremo tutto ciò che c'è da sapere sull’allevamento della rana dagli occhi rossi: dal terrario all’alimentazione, passando per la gestione della temperatura e l’umidità.


1. Caratteristiche della Rana dagli Occhi Rossi

L’Agalychnis callidryas è famosa per il suo aspetto spettacolare:

  • Occhi rossi brillanti che la aiutano a disorientare i predatori.
  • Corpo verde brillante con sfumature blu e gialle sui fianchi.
  • Zampe arancioni e lunghe dita con ventose per una perfetta adesione ai rami e alle foglie.

Si tratta di una rana notturna e arboricola, il che significa che durante il giorno rimane nascosta tra le foglie e diventa attiva solo dopo il tramonto.


2. Il Terrario Perfetto per l’Agalychnis callidryas

Creare un habitat che imiti l’ambiente naturale della rana dagli occhi rossi è essenziale per la sua salute. Ecco i parametri principali:

Dimensioni e Tipo di Terrario

  • Minimo consigliato: 45x45x60 cm per una coppia.
  • Materiale: un terrario in vetro con una buona ventilazione.
  • Allestimento: tanti rami, foglie ampie (come quelle di piante artificiali o reali come il Photos), e rifugi per nascondersi durante il giorno.

Temperatura e Umidità

  • Temperatura diurna: tra 24°C e 28°C.
  • Temperatura notturna: tra 20°C e 22°C.
  • Umidità: tra 70% e 80%, mantenuta con nebulizzazioni regolari.
  • Illuminazione: ciclo diurno/notturno di 12 ore con una luce UVB a bassa intensità per favorire la sintesi della vitamina D3.

Substrato

Utilizza fibra di cocco, sfagno o terriccio senza fertilizzanti, per mantenere l’umidità e facilitare la pulizia.


3. Alimentazione: Cosa Mangia la Rana dagli Occhi Rossi?

Questa rana è un’insettivora e si nutre principalmente di:

  • Grilli (la base della dieta).
  • Blatte dubia.
  • Camole della farina (solo occasionalmente, perché troppo grasse).
  • Moscerini della frutta e altri piccoli insetti.

Supplementazione

Per evitare carenze nutrizionali, spolvera il cibo con:

  • Calcio con vitamina D3 (2-3 volte a settimana).
  • Multivitaminico (1 volta a settimana).

4. Comportamento e Gestione

  • Notturna: sarà più attiva di notte.
  • Non ama essere manipolata: il contatto con la pelle umana può stressarla e danneggiare la sua pelle delicata.
  • Socialità: possono essere allevate in coppia o piccoli gruppi, ma serve spazio adeguato.

5. Riproduzione in Cattività

Se vuoi far riprodurre la tua Agalychnis callidryas, dovrai simulare il ciclo delle stagioni:

  • Stagione secca: riduci le nebulizzazioni e abbassa leggermente la temperatura.
  • Stagione delle piogge: aumenta umidità e temperatura, nebulizzando più spesso.
  • Deposizione: la femmina depone le uova su foglie sopra l’acqua; dopo pochi giorni, i girini si schiuderanno e cadranno in acqua.

6. Problemi di Salute Comuni

Disidratazione

Segni: pelle raggrinzita, inattività. ➡ Soluzione: aumenta l’umidità e nebulizza più frequentemente.

Ipoparatiroidismo (carenza di calcio)

Segni: ossa fragili, difficoltà nei movimenti. ➡ Soluzione: integra regolarmente con calcio e vitamina D3.

Infezioni fungine o batteriche

Segni: lesioni cutanee, arrossamenti. ➡ Soluzione: isola la rana e consulta un veterinario esperto in esotici.


7. Conclusioni: Questa Rana è Adatta a Te?

L’Agalychnis callidryas è una rana spettacolare e affascinante, ma non è un animale da compagnia da manipolare. Se sei pronto a creare un ambiente umido e a gestire la sua alimentazione con attenzione, questa specie può essere una scelta perfetta per il tuo terrario.

Se hai bisogno di ulteriori consigli o vuoi raccontarci la tua esperienza, lascia un commento qui sotto!

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